Lo standard adottato della sterlina in oro emessa dalla Zecca Reale Britannica (Royal Mint) ha visto la sua nascita nel 1816 con la legge del ‘Great Recoinage’ che ne stabilì il peso lordo e la percentuale di oro zecchino che la sterlina doveva contenere. Da allora ne sono state coniate oltre un miliardo di esemplari il che la rende sicuramente la più diffusa delle monete in oro al mondo. E’ nota in Italia con il nome Sterlina, benchè la sua reale e più nota denominazine nei paesi anglosassoni corrisponda a ‘Gold Sovereign’ che possiamo tradurre con ‘Sovrana d’Oro’, nome, questo, più noto, in Italia, solo presso gli operatori del settore e i collezionisti.
La sterlina d’oro raffigurante Re Giorgio VI (King George VI) è stata coniata solo nel 1937, anno della sua incoronazione, in un numero molto limitato (circa 5500 esemplari).
Sul lato di testa, il profilo del Re è contornato dalla frase latina: GEORGIUS VI D.G.BR:OMN:REX F.D.IND: IMP.
Sul lato rovescio troviamo il rilievo di San Giorgio a cavallo che uccide il drago, opera, questa, di un artigiano italiano: Benedetto Pistrucci.
Il titolo della sterlina d’oro con il profilo di Re Giorgio VI è pari al 916,66‰, circa 22 carati su 24.
Il suo diametro è di mm. 22.12.