Azione al portatore da 100 Lire. Roma 5 settembre 1904. Emissione non quotata nella IX edizione della guida Titoli Azionari Antichi. La società fu fondata a Torino nel 1898 con sede a Roma. Già l’anno dopo, nel 1899, impiantò a Segni – località dell’Agro romano – un grosso zuccherificio in grado di lavorare 5.000 quintali di barbabietole al giorno. Ciò rappresentò un elemento trainante per lo sviluppo agricolo dell’Agro. Nel 1909 ritentò l’esperimento in Irpinia, offrendosi di aprire uno zuccherificio ad Avellino se fossero state incentivate le colture di barbabietola, ma gli agricoltori irpini non vollero impegnarsi in tale coltivazione e pertanto il progetto fallì. Pare che la Valsacco sia stata assorbita nel 1912 dalla Società Ligure Lombarda mentre lo zuccherificio di Segni fu convertito in fabbrica di esplosivi.
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Il procedimento di produzione dello zucchero consiste nell’estrazione del saccarosio (commercialmente detto “zucchero”) dai vegetali.
Il saccarosio in natura è presente in moltissime specie vegetali, mentre le specie impiegate nell’industria sono la canna da zucchero (che contiene saccarosio al 7-18% in peso[1]) e, dal XIX secolo, la barbabietola da zucchero (che ne contiene in ragione dell’8-22% in peso[1]). La produzione di zucchero da altre fonti, quali ad esempio l’acero e la palma da dattero, riveste un ruolo minoritario.
Tale processo di produzione varia a seconda della particolare materia prima utilizzata, alle parti della pianta impiegate nell’estrazione e al grado di impurezze da rimuovere o lavorare.
Dal processo di produzione dello zucchero si ottiene anche la melassa.